Lamento di Bastiano detto il Carrotta fiorentino oste, capo di ladri.
Title
Lamento di Bastiano detto il Carrotta fiorentino oste, capo di ladri.
Subtitle
Appiccato ... in Bologna l'ultimo di Genaro 1587
Set to tune of...
song with chorus
rhyme scheme" ababba, cdcdda, efeffa
cf. Lamento del moro
rhyme scheme" ababba, cdcdda, efeffa
cf. Lamento del moro
Transcription
O CARROTA sventurato
c'hai tu fatto meschinello,
che qua sö_ resti attaccato
senza scarpe, n capello,
infelice tapinello
non l'hauria giöæ mai pensato.
O Carrotta
Non si pensi di fallire
l'huomo per dir ch'occulto stia
perche il tempo fa scoprire
ogni sorte giottonia;
che'l peccato fa la spia,
l'error guida il peccato.
O Carrotta
Quant'oime stato saria
meglio öæ far de'figatelli
attendento all'hostaria,
a guazzetti, e brulardelli,
che tenir sti ladroncelli,
che qua sö_ m'han poi guidato
O Carrotta
Dispensato ho la mia vita
con puttane, e con beventi.
e de furbi un'infinita
ciurma, havevo, e de forfanti
quai facevano i Mercanti
per le terre in ogni lato.
O Carrotta
Serto so che sei maestro,
e che sai ben l'arte fare,
ma fa c'habbi un buon capestro;
che mi possa sostentare;
perche sö_ che nel callare.
darö_ un tratto smisurato.
O Carrotta
Tu giöæ vedi ch'io son frollo
pien di care, e corpolente;
e perö_ nel darmi il crollo
ti bisogna haver ben mente
che se'l Canape consente
casco in piazza fracassato.
O Carrotta
Similmente io ti prego,
c'ha si rara compagnia
tu non facci adesso niego
d'usar tanta cortesia
di scossargli tutto via
fin che'l collo havran snodato.
O Carrotta
E voi cari i miei compagni
che farete lingua al Sole
sminuite co i calcagni,
saltarelli, e cauriole,
e nel'ultime parole,
dite poco, ma garbato.
O Carrotta
A una bella tavolette
tutti noi ci riduremo
dove un gnocco, ö_ una polpetta
su i laberi avanzaremo,
e a ciascun la mostraremo
per segnal c'habbian sguazato
O Carrotta
Hor s'io havese offeso alcuno
tanto grandi, come putti
me ne pento con ogn'uno
perdon vi chiedo öæ tutti
e fugite i vitii brutti
che l essempio v'ho lasato.
O Carrotta
Poi che, qui vi il fatto mio,
ho giöæ detto öæ buona cera
Berto so che'l tuo desio
si attarcarmi alla renghiera,
spingi pur che volentiera
faccio il salto tracacciato.
O Carrotta
O brigata öæ Dio vi lasso.
sento Berto che mi stringne,
e per far cadermi öæ basso
nelle spalle gi`a mi spinge,
oime vedo ch'ei non finge
vostro son, io son spaciato.
O Carrotta
IL FINE.
c'hai tu fatto meschinello,
che qua sö_ resti attaccato
senza scarpe, n capello,
infelice tapinello
non l'hauria giöæ mai pensato.
O Carrotta
Non si pensi di fallire
l'huomo per dir ch'occulto stia
perche il tempo fa scoprire
ogni sorte giottonia;
che'l peccato fa la spia,
l'error guida il peccato.
O Carrotta
Quant'oime stato saria
meglio öæ far de'figatelli
attendento all'hostaria,
a guazzetti, e brulardelli,
che tenir sti ladroncelli,
che qua sö_ m'han poi guidato
O Carrotta
Dispensato ho la mia vita
con puttane, e con beventi.
e de furbi un'infinita
ciurma, havevo, e de forfanti
quai facevano i Mercanti
per le terre in ogni lato.
O Carrotta
Serto so che sei maestro,
e che sai ben l'arte fare,
ma fa c'habbi un buon capestro;
che mi possa sostentare;
perche sö_ che nel callare.
darö_ un tratto smisurato.
O Carrotta
Tu giöæ vedi ch'io son frollo
pien di care, e corpolente;
e perö_ nel darmi il crollo
ti bisogna haver ben mente
che se'l Canape consente
casco in piazza fracassato.
O Carrotta
Similmente io ti prego,
c'ha si rara compagnia
tu non facci adesso niego
d'usar tanta cortesia
di scossargli tutto via
fin che'l collo havran snodato.
O Carrotta
E voi cari i miei compagni
che farete lingua al Sole
sminuite co i calcagni,
saltarelli, e cauriole,
e nel'ultime parole,
dite poco, ma garbato.
O Carrotta
A una bella tavolette
tutti noi ci riduremo
dove un gnocco, ö_ una polpetta
su i laberi avanzaremo,
e a ciascun la mostraremo
per segnal c'habbian sguazato
O Carrotta
Hor s'io havese offeso alcuno
tanto grandi, come putti
me ne pento con ogn'uno
perdon vi chiedo öæ tutti
e fugite i vitii brutti
che l essempio v'ho lasato.
O Carrotta
Poi che, qui vi il fatto mio,
ho giöæ detto öæ buona cera
Berto so che'l tuo desio
si attarcarmi alla renghiera,
spingi pur che volentiera
faccio il salto tracacciato.
O Carrotta
O brigata öæ Dio vi lasso.
sento Berto che mi stringne,
e per far cadermi öæ basso
nelle spalle gi`a mi spinge,
oime vedo ch'ei non finge
vostro son, io son spaciato.
O Carrotta
IL FINE.
Date
Printing Location
Stampato in Siena ; & ristampata in Perugia : per Pietropaolo O[r!la[n!do, 1587
Notes
From La vita e le opere di Giulio Cesare Croce, 444-445:
L'oste Bastiano detto il Carotta o Carota, fiorentino, teneva nella sua osteria un covo di ladri, di borsaiuoli e di baldracche coi quali divideva gli illeciti e delittuosi lucri. Scoperto, fu impiccato con una decina di soci alle finestre del palazzo Comunale l'ultimo di di gennaio 1587. Il libro dopo aver notato il nome del Carota e di undici suoi compagni, quasi tutti forastieri, aggiunge
Furono appiccati per essere stati promotori di un sollevamento, quale poi non riusci.
Dovremo credere ad un mistero, ad un delitto di iStato o ad una semplice razzia di ladruncoli come ritiene anche il Ghiselli nel suoi Annali mss.
Certo che questo fatto, sia per se, sia per la quantita degli impiccati fece un certo fracasso. Trovo infatti una, senza anno e nome, che contiene una disgraziatissima canzonetta di venti strofe di sei versi ottonari ciascuna, quando lo sono, ed il ritornello 'la'. Canzonette che fa vedere almeno quanto il Croce fosse superiore ai suoi concorrenti.
The innkeeper known as Sebastian Carotta or Carrot, Florentine kept in his tavern a den of thieves, whores and pickpockets with whom he shared the illegal and criminal lucre. Discovered, he was hanged with a dozen members from the windows of the town hall, the latest in January 1587.The book after noticing the name of Carota and eleven of his companions, nearly all foreigners, adds
They were hanged for being promoters of a lift, which then did not succeed.
We'll have to believe in a mystery, a murder of state or a simple raid of thieves as Ghiselli also believes in his Annals mss.
Of course I did this, both for itself, and for the amount of the hanged made some noise. I found in fact, without name and year, which contains a wretched song of twenty stanzas of six lines each octosyllabic, when they are, and the chorus 'la'. Ditties that shows how much Croce was superior to his competitors.
L'oste Bastiano detto il Carotta o Carota, fiorentino, teneva nella sua osteria un covo di ladri, di borsaiuoli e di baldracche coi quali divideva gli illeciti e delittuosi lucri. Scoperto, fu impiccato con una decina di soci alle finestre del palazzo Comunale l'ultimo di di gennaio 1587. Il libro dopo aver notato il nome del Carota e di undici suoi compagni, quasi tutti forastieri, aggiunge
Furono appiccati per essere stati promotori di un sollevamento, quale poi non riusci.
Dovremo credere ad un mistero, ad un delitto di iStato o ad una semplice razzia di ladruncoli come ritiene anche il Ghiselli nel suoi Annali mss.
Certo che questo fatto, sia per se, sia per la quantita degli impiccati fece un certo fracasso. Trovo infatti una, senza anno e nome, che contiene una disgraziatissima canzonetta di venti strofe di sei versi ottonari ciascuna, quando lo sono, ed il ritornello 'la'. Canzonette che fa vedere almeno quanto il Croce fosse superiore ai suoi concorrenti.
The innkeeper known as Sebastian Carotta or Carrot, Florentine kept in his tavern a den of thieves, whores and pickpockets with whom he shared the illegal and criminal lucre. Discovered, he was hanged with a dozen members from the windows of the town hall, the latest in January 1587.The book after noticing the name of Carota and eleven of his companions, nearly all foreigners, adds
They were hanged for being promoters of a lift, which then did not succeed.
We'll have to believe in a mystery, a murder of state or a simple raid of thieves as Ghiselli also believes in his Annals mss.
Of course I did this, both for itself, and for the amount of the hanged made some noise. I found in fact, without name and year, which contains a wretched song of twenty stanzas of six lines each octosyllabic, when they are, and the chorus 'la'. Ditties that shows how much Croce was superior to his competitors.
Collection
Citation
“Lamento di Bastiano detto il Carrotta fiorentino oste, capo di ladri.,” Execution Ballads, accessed November 5, 2024, https://omeka.cloud.unimelb.edu.au/execution-ballads/items/show/1091.